POESIE

domenica 12 maggio 2013

Il mio lamento non è più canto d'anima ferita














Mi sono immaginata aquila
mentre volavo verso il sole
e del sole avevo la luce dentro agli occhi
e degli occhi lo sguardo dentro al cuore

e il cuore mi ha tradita

Il mio lamento
non è più canto
d'anima ferita
ma il cigolare lento
dell'ultima inferriata
serrata
tra me e la vita

8 commenti:

  1. come un novello Icaro...
    a sfidare il sole..
    che rivelando la sua inarrivabile bellezza non ha potuto celare le ombre dissipate nel cuore umano..
    il cui stridio muto scioglie le ali di quest'Icaro coraggioso e indomabile..
    cui non resta che sprofondare nel mare delle sue stesse lacrime..intarsiate da gemiti accumulati di anno in anno di vano sforzo titanico..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...bastasse il sole a illuminare le ombre che si muovono furtive, inaspettate e rapide, dentro l'animo umano: saremmo tutti saggi e felici.
      Grazie per essere passata di qui.

      Elimina
  2. Impresionante imagen, me gusta su luz

    Saludos

    RispondiElimina
  3. Un dire poetico assai significativo, espresso in belle immagini della natura
    Buon pomeriggio, Anto, e un caro saluto, silvia

    RispondiElimina
  4. Anto caro amico e poeta, che mi ha amato visitati. Mi ha fatto molto eccitato. C'è un traduttore sul mio blogger. Lo so, non è molto buona traduzione. Tuttavia, ogni volta che mi vedi mi ripagherà esso. Ammiro il vostro lavoro! Abbraccio fraterno, Marco Rocca.

    RispondiElimina
  5. Bella poesia. L'aquila torna a volare memoria un'estasi di libertà ...
    Complimenti poeta!

    RispondiElimina
  6. Ben tornata Anto ,sentivo già la tua mancanza !
    Bella questa poesia ,prima una gioia infinita ,poi un cadere nella più grande tristezza dellanimo ! Brava come sempre ! Un caro saluto Bianca

    RispondiElimina
  7. ma non per questo smetterai di volare, spero...

    RispondiElimina

scripta manent

Post più popolari

W. Shakespeare SONNET116

W. Shakespeare SONNET116
Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. W. Shakespeare

J.W. GOETHE

J.W. GOETHE
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole. Johann Wolfgang Goethe

Elenco blog personale