Olga ukorova - ha la capacità di riportare sulle tele lo splendore di tempi passati. Di tratteggiare i carnati, l'espressività dei volti. Ogni quadro andrebbe osservato per ore cercando, nelle minuzia dei tratteggi, nello scintillio dei colori: i particolari, i dettagli di una ricerca tecnica ed una capacità espressiva rare ai tempi di oggi. I suoi quadri sono piattaforme descrittive dove l'enigma si cela dietro volti dolcissimi e tra i mille coloratissimi richiami.
POESIE
martedì 15 ottobre 2013
OLGA SUVOROVA
lunedì 14 ottobre 2013
digitale purpurea
Lunga fu la notte
che della digitale purpurea
mi nutrii d'essenza
nudi i piedi
e bianca d'anima svestita
m'incamminavo
incauta
dove la siepe divideva
il fu e l'adesso
e ne seguivo
con occhi ardenti
il profumo intenso
Credete non sapessi
c'avrei perduto
il senno?
Eppure quell'odore
e l'erba molla
santa di piovasco
presero di me
gli ultimi stenti
e nacqui così
fra barlumi irrequieti
di lampi lontani
lunedì 7 ottobre 2013
M'avrebbe morta il tempo?
... e se mi morisse dentro
la musica giusta
o la parola esatta
detta in tempo
mentre un fumo grigio
scendendo dal camino
tingesse tutto di dubbioso pallore
e restassi così
dubbiosa
cercando di capire
cosa sento
se comprendo
se tutto viaggia insieme al tempo
se l'anticipo o il ritardo
siano il pazzo e il saggio
se adesso che sto qui
con questa penna in mano
restassi immobile
in eterno
sospesa
m'avrebbe morta il tempo?
Aleksandr Petrov è un regista ed un animatore russo che ha realizzato nel 1999 questo stupendo cortometraggio animato, interamente dipinto con le dita utilizzando colori ad olio su vetro, un capolavoro che che gli è valso l'Oscar per il miglior cortometraggio animato ed il primo premio al prestigioso festival di animazione di Annecy.
giovedì 3 ottobre 2013
La mosca e il rondone
di sentori profumati
d'ibisco karkadè
non si rassegna a lasciar morire
la mosca ignorante e stordita
che nel freddo serale
nasconde
la sua timida gioia di vita
nel rossore incipiente
delle foglie d'autunno
L'urlo sommesso
del rondone che migra
affamato
mozza il fiato
e al fiato nasconde
il respiro
del sospiro che muore
sul mio nome ignorante
come la mosca
rosso
come la prima foglia
d'autunno
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