POESIE

sabato 23 agosto 2014

Anticipo d'autunno

Sono felice
il ciclamino continua a fare bocci
e la larva bianca della terra
sembra ignorarne il sapore
in fondo allo steccato
poi
s'è incastrato un  raggio di luna
e illumina a giorno
tutto il viale

Sono felice
ho camminato nel bosco
per tre ore
ho visto un gatto rosso
grasso
sonnecchiare
sdraiato sul muretto
nel patio delle
suore

L'aria solfeggia
al vento
una musicale invernale
e già si sente
l'odore che precede
un temporale


[tanto quando si è felici non c'è fretta]


Ecco la pioggia
- ninfetta dalla grazia arcana -
che farà arrossire
le foglie al vecchio
acero in giardino











domenica 17 agosto 2014

capita





A me capita che fino dal mattino
mi porto dentro le parole
anzi il loro suono
senza più significato
e chiamo lupo il gatto del vicino
e dico amore ad uno sconosciuto

Guardo la luna cercandone il calore
e leggo sulle stelle
racconti di vite ignote
come se fossero
le stelle
pagine cancellate

e va da sé che l'urlo
d'un treno che sferraglia
mi appare come un grido soffocato
e se cammino lungo l'orizzonte
[che chiamo il mio presente]
salgo dove s'impenna la cima e là
altro non vedo
che il cuore acido della vallata
così rosata di fiori
che chiamo Primavera anche l'Autunno

venerdì 15 agosto 2014

Filastrocca di Ferragosto

BUON FERRAGOSTO












Filastrocca vola e va

dal bambino rimasto in città.

Chi va al mare ha vita serena

e fa i castelli con la rena,

chi va ai monti fa le scalate

e prende la doccia alle cascate...

E chi quattrini non ne ha?

Solo solo resta in città:

si sdraia al sole sul marciapiede,

se non c'è un vigile che lo vede,

e i suoi battelli sottomarini

fanno vela nei tombini.

Quando divento Presidente

faccio un decreto a tutta la gente;

«Ordinanza numero uno:

in città non resta nessuno;

ordinanza che viene poi,

tutti al mare, paghiamo noi,

inoltre le Alpi e gli Appennini

sono donati a tutti i bambini.

Chi non rispetta il decretato

va in prigione difilato».


GIANNI RODARI

giovedì 14 agosto 2014

che sera sera






When I was just a little girl,
I asked my mother, what I can be
 -
Will I be pretty, will I be rich?
Here's what she said to me:
Que sera, sera,
Whatever will be, will be,
The future's not ours to see,
Que sera, sera.
 (Doris Day – Que sera sera)

mercoledì 13 agosto 2014

a margine di me


al margine del bosco
fra le cime
degli alberi neri

i profumi della notte
mi prendono alle spalle
con docili carezze sulla nuca
e le radici
dell'albero più grande
fra la terra e il cielo
mi tengono sospesa

così che
se c'è la Luna
resto unico tempo
fra la vita e la morte
dove la morte
non è del corpo
ma dell'anima
che stanca
mi pesa
fra lo sterno
e il cuore
e si fa luce
se 
per caso
mi passa accanto
un sorriso di vento
caldo se mi perdo
gelido se mi ritrovo




martedì 12 agosto 2014

Addio Prof. Keating



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"Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino, noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana... e la razza umana è piena di passione.
Medicina, legge, economia, ingegneria, sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento… ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita".


Professor John Keating

ALEXANDER AVERIN (RUSSIAN PAINTER)



lunedì 4 agosto 2014

Le persone vengono nella tua vita per una ragione



A Lu, che è arrivata con la sua poesia nella mia vita, al termine della sua.
C'è una lezione in tutto questo ed ho scoperto qual' è... Grazie Lu






http://www.timelineofblue.blogspot.it

sabato 2 agosto 2014

Sonno


Quiete
negli occhi chiusi
aperti forse al sogno

Candida l'anima respira
e lieve muove
il petto
che leggero
si solleva

Sciolti capelli
abbracciano il cuscino
e rosee labbra
socchiuse
accennano un sorriso

Forse dormendo s'intravede il paradiso

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Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole. Johann Wolfgang Goethe

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