POESIE

sabato 18 ottobre 2014

Canneto




Sono
fragile canna
d'un fragile canneto

agitata
da un vento querulo
che in un mulinello
d'ingordigia
ha strappato
il mio contorto fusto
e soffiato via i miei semi
ed in ognuno di quei semi
a suo dispetto 
io sono




In un quadrato di sole
fra le rive paludose
del mio dove
sarò di nuovo
stelo d'una canna
o forse ne sarò
il suo fiore

2 commenti:

  1. Una poesia di grande , ma apparentemente fragile, bellezza. Una fragilità simile a quella della canna spezzata dal vento,quindi solo apparente. Perché ciascun verso è insito in uno di quei semi sparsi lontano, che sapranno germogliare rigogliosi.

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    Risposte
    1. Grazie Costantino, si è così. Anche la fragilità sa trovare forza se non smette di cercare il suo futuro. Un saluto e spero di incontrarti ancora qui. Ciao ciao.

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scripta manent

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