POESIE

giovedì 13 agosto 2015

Finestra d'Agosto



Al di là dei vetri
un pianto
annodato alla gola
invano
chiede al silenzio
il dono di un suono
che non fosse lamento

Un pianto 
che mi tende la mano
e muovendo le dita
m'attrae

Cedo alla malinconia
dei paesaggi e ai vocalizzi
dei piccoli uccelli rapaci
che tra le rovine
il vento trattiene
auspicando il nostro ritorno

e cedo agli alberi

alle loro cime
intente a sfiorare
l'immenso del vuoto
oltre ogni plausibile luce stellare

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