POESIE

lunedì 16 novembre 2015

Parigi




Non lontano dal Bataclan, gli imam pregano in ricordo delle vittime degli attentanti di venerdì 13 insieme ad alcuni esponenti della comunità ebraica tra i quali lo scrittore Marek Halter. I rappresentanti della delegazione hanno intonato insieme la Marsigliese. Tra i presenti anche Hassen Chalghoumi, presidente della Conferenza degli imam di Francia e imam di Drancy.

 "In tutte le religioni non si può uccidere in nome di Dio, vale per tutte le religioni - così Marek Halter - è per questo che siamo qui, per far vedere che la Francia non è solo una faccia, ma 67 milioni di facce e può restare unita''

(da la Repubblica.it)

Per me Parigi, è negli occhi di tutti noi feriti e morti con i morti e i feriti di venerdì, ed è negli occhi bassi di tutti gli islamici che incontro per strada e che si portano dentro il dolore di uno scempio fatto in nome del loro dio. Questo per me è Parigi, adesso. 

Nessun commento:

Posta un commento

scripta manent

Post più popolari

W. Shakespeare SONNET116

W. Shakespeare SONNET116
Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. W. Shakespeare

J.W. GOETHE

J.W. GOETHE
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole. Johann Wolfgang Goethe

Elenco blog personale