POESIE

sabato 27 febbraio 2016

solitarie estasi


sigillati alla nascita in gabbie corporali

involucri incapaci
per dannazione
a fondersi
viviamo
simboliche emozioni intrasmissibili

spiriti incarnati nella gioia
soli
nel dolore soli

siamo  amanti
dalle labbra allacciate

condannati  in eterno
a solitarie estasi














lunedì 22 febbraio 2016

... da "Le porte della percezione" (Aldous Huxley)



Noi viviamo insieme, agiamo e reagiamo gli uni agli altri; ma sempre, in tutte le circostanze, siamo soli. I martiri quando entrano nell'arena si tengono per mano; ma vengono crocifissi soli. Allacciati, gli amanti cercano disperatamente di fondere le loro estasi isolate in una singola autotrascendenza: invano. Per la sua stessa natura, ogni spirito incarnato è condannato a soffrire e godere in solitudine. Sensazioni, sentimenti, intuiti, fantasie, tutte queste cose sono personali e, se non per simboli e di seconda mano, incomunicabili. Possiamo scambiarci informazioni circa le esperienze, mai però le esperienze stesse.

Aldous Huxley

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