POESIE

martedì 11 settembre 2018

C’è voluto del sacrosanto demerito








C’è voluto del sacrosanto demerito
una sera di un mese qualunque
di un giorno che forse so
di un anno che mi appartenne
e di corsa
se ne andò

Sperperando gesti felici
naufragai di parole arenate
là dove un’ Alba di Luna
fermando l’onda
brillò di sabbia al sole nascente
quel meritato silenzio
dal suono limpido
taciuto con te

venerdì 7 settembre 2018






Non ti baratto mia armonia
con la nitente lusinga d'una supplica svenevole
che s'agita infeconda dentro al petto

né cedo la fruttifera certezza
di quei giorni tutti uguali
quella malinconia serena
che fa di un pensiero
un sospiro

Di che timori angoscia la mia mente
il passaggio improvviso d'un canto solitario

Nulla ho da temere io che ho ceduto
è vero
ma alla lusinga di un imperfetto sogno felice

mercoledì 5 settembre 2018

Vecchio










Il sorriso biascicato a stento
inceppa
sul fiato
la parola

a sorreggere le mani è rimasto il tempo
e il bastone liscio di nodi
è adesso una corona
brevemente troppo lunga
come la tua vita grama

scivola tra le dita
e non c'è più tempo

lo sguardo bianco già si perde lontano
lungo un orizzonte nuovo
ormai
divenuto piano

sabato 1 settembre 2018

In nessun luogo





In nessun luogo c'è bisogno di noi

un pianto che si fa sospeso

un fischio perso già nel soffio
un richiamo per gli uccelli
forse
un canto

un suono che si accordi alla mia pelle
o in disaccordo una nota
che stridendo scuota
cosa importa
qualunque cosa purché mi vibri dentro

Invece solo voci da un capo all'altro della strada
ingoiate dallo scoppio di un motore

inutili
come nella notte
la  luce ai morti





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