POESIE

mercoledì 12 marzo 2014

Di calle e fiordalisi



La calura
che tra rintocchi
di verità in vanità
accoglie salmastra
ai piedi dell'ulivo
frivolo e mancino
sta riposta
composta
come ombroso riposo
sotto il ramo sporgente
del gelso dalle succose more

Mani stanche
stringono ore
d'attesa in attesa
sfumando di forse
l'unica domanda di ogni sera

Perché

Le stesse mani
che sfiorano le calle
abbracciate ai fiordalisi
e il loro abbraccio
essiccato
fra le pagine roventi
degli accoglienti pensieri

Pensieri d'anima scapigliata
che con gli occhi
dipinge i sogni suoi


Dipinto "Attrazione" di Tranquillo Cremona 

1 commento:

  1. Un fiocco va messo.... e direi dorato...è bellissima Anto
    Un abbraccio, sei nel mio cuore... lo sai

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scripta manent

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