POESIE

mercoledì 21 marzo 2012

La vita umana non è altro che un gioco della follia








Follia


follia






temuta follia


da chi


-anima folle-


teme la follia






Non dissennata

dei giovani incoscienti


né scellerata

di forsennati amanti


ma dell'impossibile





D'amore e rughe al ventre


da far tremar le gambe


senza ragione apparente


davanti al sogno


che la sconfitta ipotizza


ma con caparbietà segue

la gaia stoltezza






Con mano possente


ti spinge


ti prende


il colore trasmuta


la distanza permuta


la conquista incoraggia






Natura folle


nelle sembianze molli


di creature follemente umane


sorriso senza denti


carezze tremanti


coinvolgenti sguardi persi

in orizzonti diversi


tra mani dove l'oggi


si confonde


dove il cuore


senza far rumore


si apre all'anima leggero


d'istinto s'incanta


e scioglie in

gioco la follia









-La vita umana-






Anche di te


che non ti pensi folle


solo perché


nello specchio contraffatto


da falsi parametri di luce


temi l'oltraggio


e non hai il coraggio


di spiccare il salto


pensando così


d'esser più saggio














*** Il titolo è un furto dall'elogio alla follia di Erasmo da Rotterdam.

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