POESIE

sabato 11 luglio 2015

Intruglio fumoso




Non è caffè

ma l'aria nera della notte

che in quest'alba

- mentre la creazione

tutta

per un istante sospesa

trattiene il respiro -

bevo

nella mia tazzina



Osservo la realtà

in quell'intruglio fumoso

confondersi col sogno

e fondersi

per quell'istante

tra tenebra e  luce

e nulla più mi pare

in aritmia

Intuisco
(e subisco)
come in una sorta di malia
che il vero e il falso
la tenebra e la luce
sono un tutt'uno  perfetto
e in armonia

Il giorno poi
mi astrae
ed estrae dal buio
le cose della vita
e si  porta  con sé
il mio ultimo sorso
d'aria scura









Nessun commento:

Posta un commento

scripta manent

Post più popolari

W. Shakespeare SONNET116

W. Shakespeare SONNET116
Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. W. Shakespeare

J.W. GOETHE

J.W. GOETHE
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole. Johann Wolfgang Goethe

Elenco blog personale