POESIE
martedì 22 settembre 2015
Giorni
Lascio che sia
come un cero
questo mio consumarmi
dove restare
è attesa
di giorni che più e più
si fan mancanza
(come la poesia d'Antonia che si dona
a chi si cerca con occhi di pianto)
Così ch'io sia una radura deserta
un altopiano bianco alla tua voce
che disegna nuovi pendii
nuovi fioriti giardini
Così ch'io sia la coda
o l'occhio del cane
che va libero
per una segreta linea
e che nome non ha più
per nessuno
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