di lampi maculati gli occhi
senz' ira che mi tocchi
rabbocchi
miele e fiele
il tempo che si appresta
l'aria molesta della mosca
che impedisce il mio sognare
il sogno stesso che non riesco a
ricordare
il crepitare della legna quando arde
e la caluvia che s'impenna e ondeggia
e danza senza sosta uscendo dal camino
sei lo stoppino
e il fumo odoroso della fiammella
accesa
che lenta si consuma nell'attesa
e sei l'attesa
che mi rinnova il giorno
così è che mi perdo
tra le rughe di un tempo
senza tempo
raccogliendo fiori
bella...bella...bella e molto significativa
RispondiEliminaTi è arrivata la mia mail, perchè non so bene se l'indirizzo era giusto
Un abbraccio
Tanti cari auguri!!!!!
RispondiEliminaun abbraccio dal cuore
A partire dal quadro adorabile che hai scelto è tutto così maledettamente armonico questo Post
RispondiEliminaStupenda!
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