ho mani impotenti
incapaci di lasciare una traccia
segno senza ritorno
ho il silenzio squarciato nel petto
ho solo un nome
il mio nome
da ritornare alla terra
crepa di pietra
culla del muschio che di verde la veste
abito così
senza forma alcuna
l'incavo della tua mano
tra le pieghe mi raccolgo
e mi faccio sua carezza
mi piace tanto la chiusa!
RispondiEliminaMa è l'insieme che colpisce, un tocco di Ermetismo e un senso di epicità sconsolata, che fa sì che la forma trasformi la materia senza redimerla.
grazie ck ... hai centrato in pieno il senso delle mie parole e con le tue ne hai completato il significato.
RispondiEliminaSplendida. L'immagine è perfetta. Non ho mai sentito parlare così dell'impotenza dell'ingegno umano di fronte alla bellezza dell'Arte...lascio il commento per comunicarti la mia presenza, la mia partecipazione, ma ti prego di perdonare l'inutilità delle mie interpretazioni.
RispondiEliminaUn abbraccio, grazie.