ho perso un giorno
Giammai saper vorrò la fine della storia!
Seduta sulla panchina
di un parco a tinta settembrina
guardo le nuvole eteree e inconsistenti
candide muse di pensieri aulenti
d'improvviso farsi indecenti
Languidi baci
abbracci audaci
volto lo sguardo presa dal pudore
sbirciando esterrefatta quell'amplesso
tra la nuvola rosa bassa sul tramonto
e il nero nembo col fuoco di Sant'Elmo
riflesso nel laghetto
Saranno scherzi della Primavera
penso guardandomi d'attorno
cercando approvazione da chi mi stava intorno
ma solo sguardi assenti
e pochi flebili sorrisi spenti
Il cielo ormai cupo
esplode un tuono
di un lampo lontano
La nuvola rosa si è persa
in un amore sognato invano
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