Potrebbe essere il rimpianto a tenerci in pugno, a stringerci fra le spalle quando ormai, ricurvi e fragili, mal sopporteremo i giorni che verranno. Potrebbe essere un vago senso di rammarico, per l'incapacità a perseverare nel cercare di evitarlo ogni giorno della vita. Uno, forse di più ma di certo uno. Quell'uno, quello in particolare, ricacciato perchè troppo sogno o troppo perfetto o troppo dolente. Riposto nel segreto di un cassetto, fra la spiga di lavanda, i fazzoletti ricamati della nonna e le certezze, sì, fra quelle certezze che avranno scelto per noi. Le stesse che, certamente, ci chiuderanno gli occhi.
Anto
Sotto questo significativo post voglio augurarti un sereno Natale che tu lo possa passare fra gli affetti più cari.
RispondiEliminaUn abbraccio Vilma