Si pone
come un'asse
stesa fra due corde
oscilla avanti
ricadendo indietro
Viene come il soffio
della primavera
a volte
a volte invece
si contorce
come la corda del funaio
che gira su sé stessa
senza forma
Liscia le mani lungo i fianchi
le raccoglie alle ginocchia
fingendo di guardare altrove
Ma già lo sa
alzando gli occhi
lui è là
Particolare creatività in queste deliziose righe poetiche...Buona domenica e un caro saluto,silvia
RispondiEliminaMolto dolce e poetica la tua poesia ! Ti auguro ancora una bella serata .
RispondiEliminaBianca ,scrivo anonimo perchè non so quale profilo mettere ,scusa