POESIE

venerdì 16 gennaio 2015

tu con me a scegliere le stelle



riaffiorano i ricordi
e il mare ostinato
a riannodare
il loro lamento

abbandonata
come un molo
quando la gioia festante
dell'arrivo
se n'è andata
e resta solo l'acqua
sentina  di naufraghe domande
a sbattere
monotona

le gomene
verdi di muschio
hanno riccioli d'oro
e sembrano sirene
attratte
dall'andirivieni del mare
che le possiede

mare che bugiardo
come il tempo
come l'ora felice dell'approdo
ha inghiottito lo stupore
che di lontano
era faro
e illuminava al naufrago smarrito
nel suo intreccio amoroso
di corpi annodati
l'ora della bocca affamata
del morso ebbro
di desiderio

nella coppa di vetro
hai vissuto
fra le mie braccia a croce
nella terra feconda
della mia anima
nel fondo profondo
di tutti i mari
nelle ali spiegate degli uccelli
nel loro volo libero

eri sete
eri fame
della carne mia di donna
lo scopritore perso


giovedì 15 gennaio 2015

"L'amore al tempo del colera" film tratto dal libro di G.G. Marquez




Risultati immagini per amore al tempo del coler



Pubblicato nel 1985, L’amore ai tempi del colera è considerato il capolavoro dello scrittore colombiano Gabriel Garcia Marquez, premio Nobel per la Letteratura nel 1982.

La storia inizia negli ultimi anni dell'Ottocento a Cartagena, città magica e sensuale e ripercorre cinquant'anni di vita del protagonista, un uomo che aspetta per mezzo secolo l'unica donna che ha amato. Tempo e luogo in cui c’erano dei confini molto rigidi tra le classi dominanti e quelle inferiori.
Fiorentino Ariza è un impiegato telegrafista, un uomo malinconico e posato appassionato di poesia.
È innamorato di Fermina Daza, ma il padre di lei non approva l’unione e la giovane viene data in sposa a Juvenal Urbino, il ricco medico della città.
Il matrimonio di Fermina e Juvenal, partito senza amore, diventerà con il tempo e le avversità un rapporto solido e felice.
Florentino si butterà a capofitto nel lavoro per poter essere degno dell’amore di Fermina e inizierà una brillante carriera all’interno dell’azienda dello zio, la Compagnia Fluviale dei Caraibi.
Nonostante la folla di amanti che accumulerà negli anni, Florentino si sentirà legato solo a Fermina. E aspetterà decenni per vedere realizzato il suo amore: alla morte di Juvenal, Florentino dichiarerà di nuovo a Fermina il suo amore e lei, dopo tanti anni di indifferenza, accetterà le sua attenzioni.
Insieme faranno un viaggio in uno dei battelli della Compagnia Fluviale di Florentino.









niente di me - nemmeno il vuoto



so che mai più
fulmine di sguardi
incendierà le stoppie 
nel mio giardino esiliato

e che per sempre 
a te 
che più di ogni altro ho amato
resterà sconosciuto
il piacere morbido
del mio corpo liquido
sciolto
nel mio sguardo languido
e che nulla
nemmeno un albero troppo vecchio
avrà più dita per i miei lunghi capelli
né foglie gracili dal verde tenue
per coprire il mio seno nudo
per acquietarne i sensi
con la tenerezza
di carezze leggere
e la mia voce

oh

la mia voce

farà eco stridulo alla cornacchia
e non alla melodia d'amore
dell'usignolo canterino
che nella più fresca alba
della più calda estate
canterà
"nella luce nera
dei tuoi occhi chiusi"
senza trovare in te
il ricordo del mio nome
smarrito tra altri nomi

e so che nulla resterà 
fra le tue mani aperte
nemmeno la traccia
profumata di quella bianca rosa
e della sua breve vita

niente
di me
nemmeno il vuoto





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