so che mai più
fulmine di sguardi
incendierà le stoppie
incendierà le stoppie
nel mio giardino esiliato
e che per sempre
a te
che più di ogni altro ho amato
resterà sconosciuto
il piacere morbido
del mio corpo liquido
sciolto
nel mio sguardo languido
e che nulla
nemmeno un albero troppo vecchio
avrà più dita per i miei lunghi capelli
né foglie gracili dal verde tenue
per coprire il mio seno nudo
per acquietarne i sensi
con la tenerezza
di carezze leggere
il piacere morbido
del mio corpo liquido
sciolto
nel mio sguardo languido
e che nulla
nemmeno un albero troppo vecchio
avrà più dita per i miei lunghi capelli
né foglie gracili dal verde tenue
per coprire il mio seno nudo
per acquietarne i sensi
con la tenerezza
di carezze leggere
e la mia voce
oh
la mia voce
oh
la mia voce
farà eco stridulo alla cornacchia
e non alla melodia d'amore
dell'usignolo canterino
che nella più fresca alba
della più calda estate
canterà
e non alla melodia d'amore
dell'usignolo canterino
che nella più fresca alba
della più calda estate
canterà
"nella luce nera
dei tuoi occhi chiusi"
senza trovare in te
il ricordo del mio nome
dei tuoi occhi chiusi"
senza trovare in te
il ricordo del mio nome
smarrito tra altri nomi
e so che nulla resterà
fra le tue mani aperte
nemmeno la traccia
profumata di quella bianca rosa
e della sua breve vita
niente
di me
nemmeno il vuoto
profumata di quella bianca rosa
e della sua breve vita
niente
di me
nemmeno il vuoto
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