POESIE

martedì 15 novembre 2011

Merigge





Non è vicino chi si avverte

nella distanza d'un volgere di sguardo

ma chi ti scrive sul palmo della mano

solchi indelebili

lasciando limo sulle sponde

e germogliando esistenze nuove


Inesauribili traguardi d'estuario

con la certezza di arrivare al mare

Ed è in quel mare che con un cappello di paglia sull'anima

nella merigge aspettai il tramonto

e l'ombra sua allungò

sopra di me

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scripta manent

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