non ti lascia dormire
ti costringe a sentire quello stridulo vociare
ascolta
ti costringe a sentire quello stridulo vociare
ascolta
le storie
sussurrate ai gabbiani dall'onda
che racconta di An Life e del vento del nord
del cielo che corre balbettando di pioggia
di roccia
di verde
di partenze per terre lontane
di pelle segnata dalle rughe del sale
del cielo che corre balbettando di pioggia
di roccia
di verde
di partenze per terre lontane
di pelle segnata dalle rughe del sale
loro
ti volano basso
ti sfiorano il passo
per farti inciampare
scartare
picchiare
di nuovo salire
custodi della gente di mare
è un regno quel loro volare
ti sfiorano il passo
per farti inciampare
scartare
picchiare
di nuovo salire
custodi della gente di mare
è un regno quel loro volare
un mondo stregato da cui non sai più tornare
Ben tornata...sono felice
RispondiEliminaLa poesia che mi hai scritto, è molto significativa, molto ho letto fra quelle righe anche mie...
Un abbraccio forte
Vilma