... mi sono germogliate le dita tanta era l'aria di primavera oggi.
Anacronistiche tracce di neve ormai annerita e testarda rimasta a fiancheggiare i viali del parco, dove margherite sfacciate e irriverenti, come adolescenti ragazze alla loro prima uscita, civettavano con l'imberbe azzurro del cielo.
Ho annusato l'aria, una volta, un'altra e poi ancora, per colmare quel bisogno di rinascita che scatta ad ogni arrivo della stagione del Botticelli. Respiri profondi pieni di colori, odori, umori percepiti e trattenuti dentro me a tal punto da provare la necessità di voltarmi attorno, per paura di essere additata... LADRA!
POESIE
lunedì 27 febbraio 2012
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