Ammetto che fa male un cuore di pietra
duole a chi lo custodisce in petto
Fa male sì
ma anche chi lo sente battere lontano
e ne riconosce il suono sordo un po' sfrangiato
- soffre
So che ti fa male la solitudine
che arriva nel mezzo della notte
e tenta di graffiare
Sento che ti fa male
ma più fa male a me
fa male più sul mio di cuore
che è rosso e vive come stelo d'erba fra le pietre
e tenta di graffiare
Sento che ti fa male
ma più fa male a me
fa male più sul mio di cuore
che è rosso e vive come stelo d'erba fra le pietre
Parole che trasmettono sofferenza, versi che sento molto...e... troppo, troppo belli, da fiocco, che ho messo.
RispondiEliminaUn abbraccio
Questa poesia è splendida..la prima terzina è un capolavoro di musicalità, di metrica. Perfetta. Poi la poesia si sgrana, come una preghiera, se ne sente il tono sommesso; ma la prima terzina, da sola, è un Poema.
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