"Ti scriverò del pero essiccato il mese scorso,
che poi
dopo tre giorni di uragano e tre di sole
si è ripreso
ed ora è lì che sta fiorendo,
sfasato e indifferente
come se fosse maggio"
Così mi sento:
fuori di stagione
di zucca e di ragione
mi scalda il sole quando fuori piove
sorrido spesso e questo non è male
ma se cerco
trovo la perfezione
in ciò che è inusuale
ed ecco che arrivo quando si dovrebbe andare
che piango nella gioia
e cerco la dolcezza del dolore
fiorisco di parole
se l'albero si tende carico di neve
e mi chiudo nel silenzio
quando tutto fa rumore
sono l'errore
l'errata sincronia del tempo
che pur passando
mi lascia senza età
La citazione è tratta da una poesia di Omero Sala (www.Scrivere.it)
bello...molto bello questo post.
RispondiEliminaCome un cibo dal sapore indimenticabile e raro
Le asincronicità, il sentirsi fuori tempo ma dentro un "proprio" tempo, unico e prezioso.