Ne ho trovato traccia
sulla neve
caduta sul finire
di un giorno
di quasi primavera
mentre passeggiando
ascoltavo le ultime parole
di un cielo strano all'imbrunire
Orme piccole e confuse
di chi è incerto
se andare o rimanere
lasciate più per farsi ricordare
che per il piacere di tornare
Le ho seguite con lo sguardo
mentre dal grande albero
in cima alla radura
a grappoli la neve
si scioglieva
precipitando a tonfi sordi
per liberare i rami
ed altra ne scendeva
decisa a rinnovare quel biancore
a falde larghe
per coprire ogni incertezza
e della volpe altro non rimane
che il rosso barlume
che sfoca il sole
a fine sera
è che quando vengo qui e ti leggo... mi sento qualcosa dentro, che solo tu ed il tuo scrivere sa darmi
RispondiEliminaTu sai di cosa parlo
Sono versi stupendi e di grande significato
Ti abbraccio Anto
a presto