La cerco ostinata
refrattaria e contraria
al dissenso e al nonsenso
...nelle parole d'amore
che prima di tingersi di rosso
sono bianche
come cere di moccoli
disciolti di preghiere
come la neve di Maggio
che cadendo dai pioppi
confonde il paesaggio
e trasale di pallido il germogliare
Nell'alveare che brulica di vita
tra i tronchi spessi senza radici
delle anime infelici
ingannate d'affettività abortita
Nel suono bianco di latte
del pianto di un bambino
che affamato tace
all'odore della madre
che gli si fa vicino
Sui baffi bianchi di un gatto
che passa ignaro
tra le note
della mia canzone
zigzagando
stupefatto le parole
mentre
con un salto
già segue
un altro cornicione
bianco..colore dominante..
RispondiEliminabaffi del gatto
parole d'amore agli albori
pianto del bimbo..
neve di maggio..
bianco come non colore ma summa dei colori..
etereo specchio per la luccicanza agognata..
attesa della vita
che aspetta i suoi colori
per asfaltare il dolore..
come ritmico non stanco perdurare..
sai leggere bene tra le mie parole ma cerca ancora...
Eliminai tuoi versi sono molto belli... spontanei come l'acqua che fresca sgorga da una fonte...
EliminaSei arrivato fin qua con queste belle parole, nella mia isola! Grazie Rasi...
EliminaBella poesia amico, la maternità è qualcosa di divino!
RispondiEliminaAmmaliato dai tuoi versi sentiti complimenti!
RispondiEliminaGrazie Filippo... sono felice se le mie parole regalano sensazioni. :)
EliminaPoesia belle e foto magistrale. Tutto elegante e fascinoso. Chapeau!
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