C'è una bellezza nelle cose
e tra di esse
che mi sfugge
Una vastità di bellezza
impronunciata
che attanaglia inconsapevole
e mi muore
nel pianto soffocato
giù
giù
nello sprofondo della gola
C'è una dolcezza
che non vuole uscire
che si trattiene
come se farmi felice
C'è una dolcezza
che non vuole uscire
che si trattiene
come se farmi felice
per un istante
mi facesse nell'eterno
poi soffrire
E si sta così
nel vago impedimento
dove sì è qualcosa
e non si è nessuno
mi facesse nell'eterno
poi soffrire
E si sta così
nel vago impedimento
dove sì è qualcosa
e non si è nessuno
e si aspetta
l'inverno nuovo
il ghiaccio sulle ciglia
l'inverno nuovo
il ghiaccio sulle ciglia
la nuova ruga
e di veder chi ami
andare via
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scripta manent