Non vedremo più il tuo tempo indugiare
ne-gli occhi persi ad inseguire
(mentre con raccapriccio
ci si svela ambigua)
l'anima della vita
Muore il tempo
ti si affianca tintinnando
ed è me che circonda
ed io sono l'isola
dove le ombre
fioriscono la bianca calce
sui muri
Abbandònati
lascia che sia finita
che l'albero si pieghi
e che la terra accolga
gli ultimi rami
fino a farsi nuda viscera
Posa la mano sul nostro pensiero
adesso
e che giunga la fine
nel canto breve d'un merlo nero
che becca l'odore della rosa
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scripta manent