POESIE
mercoledì 18 settembre 2019
Tutto quello che ora siete
Tutto quello che ora siete non è mio
come il correre in labirinti inconsci
o la fame che non saziate
nutrendomi d’appartenenza
E’ il letto dove accanto a voi riposo
le pareti o l’odore della vecchia casa
profumata di famiglia
questo resta di voi
- mentre cammino sul prato verde e sento mia -
la corteccia della grande quercia che ombreggia l’oleandro
e le ali del merlo che mi ha insegnato il volo
E mio è il crepuscolo
e mio è l’orgoglio
e mio è il tempo
e la campagna
e l’alba sonnolenta
e il risveglio con la tua mano tremante sul mio viso
e il tuo viso
e il suo viso
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Isabella di Morra (Favale, od. Valsinni, Matera, 1520-1548) Terza degli otto figli del barone di Favale, alleato di Francesco I re...
-
rosae rosae rosam rosa rosa rosae rosarum rosis rosas rosae rosis Rosa della g...
-
Sta attenta esci fuori d te ma torna presto, tornati presto, tornati in mente pensati, ripensati, ripensaci copriti ben...
-
La Fresia Sin dall’antichità la Fresia è stato un fiore molto conosciuto. Tuttavia, se si vanno a studiare approfonditamente gli ar...
-
SCHEDA LIBRO LUCERNARIO di José Saramago , edito da Feltrinelli Editore “Lucernario è la porta d’ingresso a Saramago e sarà u...
-
M a certe nostre sere hanno un colore che non sapresti dire sospese fra l'azzurro e l'amaranto e vibrano di un ritmo lento, ...
-
Sono per te le mie labbra libere di un bacio nel tramonto della vita le mie labbra scomposte nel gioco dei giorni senza regole scisse dal...
Nessun commento:
Posta un commento
scripta manent