Nata qui se non altrove
forse stella
o forse solo la sua scia
Mi scopro appartenere
al vento sincero
d'autunno
Tra quei vortici di nulla
di me tu vedi
il sollevarsi delle foglie
o la polvere
che ti stizzisce l'occhio
silente
a volte
sibilo
o par che io canti fra le imposte chiuse
o che accarezzi il capo alle messi disperse
d'un Giugno lontano
Pura illusione
sono soltanto
un'anima fugace
rappresa e senza pace
persa nell'incanto
d'un falso cielo cristallino
Celeste...
RispondiEliminaUn bacio
incantata dai tuoi versi profondi ... molto sentiti
RispondiEliminaun abbraccio