X nome
Ditemi dell'autunno
voi poeti che ne sapete vedere la bellezza,confidatemi cosa, oltre ai colori,
gioia di pochi istanti,
io possa amare,
spiegate ciò che brilla ai vostri occhi e negato ai miei,
scrivete quel che v'ispira e in me dispera.
Ditemi di profumi, di brezza,
di brividi improvvisi,
di suoni e rumori,
di brevi tramonti e notti precoci,
narratemi con enfasi di sagre di paese
ma siate convincenti,
perché il mio dubbio è immenso.
Vendemmiate il vostro sentire,
pigiatelo in parole mature e
versatene in abbondanza nel mio bicchiere
affinché, ubriaca di versi,
possa avviarmi con passo incerto
e innaturale allegria
verso la mia stagione.
Quando, a ebbrezza svanita,
non potrò più sottrarmi agli occhi dell'autunno,
d'una gentilezza vi prego,
con passi silenziosi giungete alle mie spalle,
con tocco lieve e amico chiamatemi,
poi chiamatemi ancora X nome
e ricordatemi che poi cambia stagione.
Bruna Rossini (pseudonimo Xdire) |
Ciao Anto!! Bella la poesia della tua amica, tra poeti ci si capisce !!!
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