POESIE
domenica 12 maggio 2013
Il mio lamento non è più canto d'anima ferita
Mi sono immaginata aquila
mentre volavo verso il sole
e del sole avevo la luce dentro agli occhi
e degli occhi lo sguardo dentro al cuore
e il cuore mi ha tradita
Il mio lamento
non è più canto
d'anima ferita
ma il cigolare lento
dell'ultima inferriata
serrata
tra me e la vita
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RispondiEliminaa sfidare il sole..
che rivelando la sua inarrivabile bellezza non ha potuto celare le ombre dissipate nel cuore umano..
il cui stridio muto scioglie le ali di quest'Icaro coraggioso e indomabile..
cui non resta che sprofondare nel mare delle sue stesse lacrime..intarsiate da gemiti accumulati di anno in anno di vano sforzo titanico..
...bastasse il sole a illuminare le ombre che si muovono furtive, inaspettate e rapide, dentro l'animo umano: saremmo tutti saggi e felici.
EliminaGrazie per essere passata di qui.
Impresionante imagen, me gusta su luz
RispondiEliminaSaludos
Un dire poetico assai significativo, espresso in belle immagini della natura
RispondiEliminaBuon pomeriggio, Anto, e un caro saluto, silvia
Anto caro amico e poeta, che mi ha amato visitati. Mi ha fatto molto eccitato. C'è un traduttore sul mio blogger. Lo so, non è molto buona traduzione. Tuttavia, ogni volta che mi vedi mi ripagherà esso. Ammiro il vostro lavoro! Abbraccio fraterno, Marco Rocca.
RispondiEliminaBella poesia. L'aquila torna a volare memoria un'estasi di libertà ...
RispondiEliminaComplimenti poeta!
Ben tornata Anto ,sentivo già la tua mancanza !
RispondiEliminaBella questa poesia ,prima una gioia infinita ,poi un cadere nella più grande tristezza dellanimo ! Brava come sempre ! Un caro saluto Bianca
ma non per questo smetterai di volare, spero...
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